La Commissione europea ha dato il via libera al decreto del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica sulle comunità energetiche rinnovabili (Cer). Lo rende noto il ministero dell’Ambiente con un comunicato. Una decisione che era attesa da mesi: il decreto era pronto già prima dell’estate e a giugno il ministero aveva mandato le integrazioni di informazioni chieste da Bruxelles. La misura prevede incentivi per 5,7 miliardi, dei quali 2,2 finanziati con il Pnrr.
Tariffe incentivate
Il decreto italiano è incentrato su due misure: una tariffa incentivante sull’energia rinnovabile prodotta e condivisa e un contributo a fondo perduto. I beneficiari sono piccoli progetti, con una capacità fino a 1 MW e possono accedere al programma in base al principio “primo arrivato, primo servito”. Il regime prevede una tariffa incentivante sulla quantità di elettricità consumata dai clienti finali e dalle comunità di energia rinnovabile pagato in un periodo di 20 anni. Questa misura, con una dotazione complessiva di 3,5 miliardi di euro, sarà finanziata attraverso un prelievo sulla bolletta elettrica di tutti i consumatori.